DI LEONARDO CECCHI
Maria Milioni ha 81 anni, vive in Friuli. Prende esattamente 500 euro di pensione. E la bolletta che ha in mano è di 437 euro. Di cui 125 euro sono di tasse.
Di persone come Maria ce ne sono tantissime in Italia. Sono 17,2 milioni di italiani che guadagnano meno di 15mila euro l’anno.
A queste persone si sta chiedendo di fronteggiare caro bollette e inflazione praticamente da sole. Dovranno scegliere tra fare la spesa o pagare la luce. Tra l’iscrizione in piscina per il figlio o il gas.
Il risultato di questa follia sarà la creazione di nuove masse di sottoproletari, per la gioia delle iene travestite da imprenditori che infestano il nostro Paese. Gente senza scrupoli, vile e vigliacca, che non vede l’ora di gettarsi a capofitto nella disperazione di quelle masse per poter attingere forza lavoro in condizioni di schiavitù.
O il governo interviene e lo fa nettamente, riducendo tasse e imponendo ai produttori di contenere i loro profitti, o sarà il disastro sociale.
Già l’Italia è in via di sudamericanizzazione da decenni, con salari bloccati, ceto medio che si assottiglia e ricchi sempre più ricchi.
Con questa legnata si rischia la trasformazione completa.