DI GIOACCHINO MUSUMECI
Questa guerra ha connotati sempre più folli.
Oltre la brutalità dell’invasione c’è la modalità con cui le milizie ucraine gestiscono lo sciacallaggio dovuto alla fame che travolge e non lascia alternative. Per sopravvivere si va a rubare dove si può.
Le milizie ucraine risolvono facilmente: quando beccano un ladro, che sia uomo o donna, adulto o ragazzino, lo legano a un palo e lo seviziano. Le numerosissime clip che mostrano torture sono state pubblicate su Telegram è hanno ricevuto milioni di visualizzazioni.
Sull’argomento ho trovato un articolo purtroppo ben documentato da Frank Chung, giornalista senior di news.com.au , che si occupa di notizie locali e internazionali, politica, cultura .https://www.news.com.au/…/3a2abcc0a87815925dce0db9cee1c09a. I contenuti, roba da crepuscolo dell’umanità, testimoniano che questa guerra è molto più complicata della tournée di Mister Zelensky. L’invasione è un atto orribile ma c’è qualcosa nell’atteggiamento bellico ucraino che stride col magnificente tentativo di europeizzare indifferentemente la frangia estremista che imperversa nel territorio e punisce barbaramente gli ucraini affamati. Se questo rientra nel concetto di difesa della sovranità o di Democrazia, io sono davvero Gesù Cristo.
Nell’articolo, oltre clip allucinanti, si legge l’intervista al prof Marko Pavlyshyn, professore emerito di studi ucraini presso la Monash University di Melbourne che ha ha descritto la pratica come “deplorevole”.
Il professore fa notare la parola “maroder” (мародер), che significa “saccheggiatore” sia in ucraino che in russo, ricorre frequentemente durante le torture. Un certo numero di vittime ha cartelli con la scritta “мародер”. “Non c’è un motivo chiaro per questi abusi illegali- dice Pavlyshyn- Le vittime sono etichettate come predoni. Ciò può includere uomini che non vogliono combattere, sospettati di simpatie russe, saccheggiatori o persone in cerca di cibo. Non c’è un motivo chiaro per (questi) abusi illegali. Non conosciamo i motivi reali o per quanto tempo vengono puniti. È chiaramente contro qualsiasi convenzione sui diritti umani. Non ci sono scuse per questo”.
Ecco non ci sono scuse, quindi non provate a cercarne. I Russi sono aggressori, certo ma il popolo ucraino non merita sevizie da parte di chi ha promesso di difenderlo dall’invasore.
Davanti a tutto questo il governo Italiano appare ancora più inadeguato al suo compito. Si invii cibo piuttosto che armi. Almeno non vedremo Ucraini legati ai pali dai soldati delle milizie sovrane.
Ps: vi prego di non esordire con le solite frasi: perché non fai vedere cosa fanno i russi? La risposta è semplice, per quello ci sono giornali e reti unificate, io sono indipendente, mostro ciò che non piace vedere.
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