DI NICOLA FRATOIANNI
Oggi, dopo 42 anni di silenzio, depistaggi e dolore, un passo decisivo nella direzione della verità e della giustizia.
Paolo Bellini, ex terrorista nero di Avanguardia Nazionale, è stato condannato all’ergastolo come quinto esecutore materiale della Strage di Bologna del 2 agosto 1980. Insieme a lui, condannato a 6 anni anche l’ex comandante dei carabinieri Piergiorgio Senatel per depistaggio.
Dalle carte processuali emergono inoltre, con sempre maggiore evidenza, gli stretti e intricati legami tra terrorismo nero, servizi segreti, uomini delle Istituzioni e loggia P2, come mandanti della Strage.
Una giornata importante, che fa luce su una delle pagine più buie della storia del nostro Paese.
Ora avanti, con ancora più determinazione, affinché si faccia completa verità e giustizia sui fatti di quei giorni. Per le vittime e le loro famiglie, di quell’efferata strage di matrice fascista.
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