DI GIOACCHINO MUSUMECI
Il segretario Dem vorrebbe smarcarsi dalle responsabilità della politica indegna e feroce del governo Draghi.
Letta scrive su Twitter: “parte da destra una montatura propagandistica su inesistenti aumenti della Tasse. E’ bene essere chiari, Gli Unici aumenti che subiamo e rischiamo di subire hanno un solo responsabile, Putin e la sua guerra, non si provi a rivoltare la frittata. Non lo consentiremo”.
Forse gioverebbe ricordare all’esimio ex presidente del consiglio che la speculazione su energia e materie prime, l’inflazione galoppante e gli aumenti sono cominciati ben prima del Febbraio 2022, e già questo smentisce in pieno il chiacchierone piddino.
Si aggiunga che Putin è sicuramente colpevole di aver cominciato la guerra, ma non è responsabile per politiche truffaldine, esclusive del nostro risibile governo. Il primo ad aver proposto un embargo omicida e senza alternative è proprio l’indecente Letta.
Ora presi alla collottola accetteremo condizioni capestro da chiunque voglia venderci gas.
Per Letta è una buona cosa escludere l’IVA dai fatturati miliardari del comparto bellico, perdere gettito fiscale importantissimo e contestualmente dichiarare che non ci sono risorse sufficienti per scostamenti di bilancio in favore di imprese e famiglie. E’ un insulto a intelligenza e pazienza.
Letta nasconde che i vertici nella filiera delle armi sono gli amici o i ministri in quota pd a cominciare da Guerini nella Difesa.
Quest’intreccio di interessi protetti da Letta assume contorni più osceni osservando che azzerare l’IVA è come legalizzare EVASIONE d’imposta, non si paga e via. E a proposito di questo mentre i cittadini vengono dissanguati da aumenti sproporzionati in comparti vitali, Letta parla di propaganda ma nemmeno una parola su come reperire risorse dai 130 Miliardi evasi ogni anno, neanche un’ipotesi su come aumentare salari indietro di 30 anni.
Ecco caro Letta, tutto questo non riguarda Putin, riguarda il governo di pagliacci dall’ignobile propensione a mentire pressoché su TUTTO. Saremo noi a non permettervi di barricarvi al calduccio dietro la scusa della guerra di Vladimir Putin, prima o poi risponderete come si merita di vostre gravissime azioni.