DI NICOLA FRATOIANNI
Leggo sulle pagine de Il Fatto Quotidiano che dopo mitragliatrici e lanciamissili, il governo Draghi è pronto ad inviare in Ucraina anche mezzi di artiglieria pesante tramite un decreto interministeriale, ovvero senza passare per il Parlamento.
Un salto di “qualità” nel coinvolgimento del nostro Paese nel conflitto, che tenta di passare sottotraccia nel marasma generale.
Trovo assurdo che non se ne discuta in Parlamento, che verrebbe ancora una volta mortificato.
Trovo assurdo che si continui a non cercare una via diplomatica, come anche diversi esperti di geopolitica, ambasciatori e figure appartenenti all’esercito propongono da settimane.
E nel frattempo, tutti coloro che si espongono per una soluzione diplomatica vengono messi alla berlina pubblicamente sui principali media e additati come amici di Putin.
_________________________________________________________________________________