DI LUCIANO RAGNO
È già venerdì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Un attimo.
Un colpo di cannone. Ed è stata guerra. Ha cancellato vite e pietà. E anche l’ultima coscienza dell’umanità: salvare la Terra.
Un anno fa, di questi giorni , Greta Thunberg davanti al Congresso degli USA gridava ai Governi di votare leggi contro l’inquinamento per evitare il declino del pianeta.
Adesso l’appello è per salvare la vita, quella che stiamo vivendo.
Le minacce non sono più il carbone, i gas serra, la temperatura che sale, gli oceani che salgono, i ghiacciai che si sciolgono , la plastica.
La minaccia è la bomba atomica in bilico sulla nostra testa.
Un colpo di cannone e il domani è diventato l’oggi.
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Oggi è l’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra.
