DI LUCIANO RAGNO
È già lunedì.
Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno.
Ieri in casa nostra. Oggi lassù.
“Il 25 aprile ci ricorda un popolo in armi per affermare il proprio diritto alla pace.
Il 25 aprile fu un’esperienza terribile che sembra dimenticata in queste settimane da chi manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone.
Dal nostro 25 aprile viene un
appello alla pace. A non arrendersi di fronte alla prepotenza”.
Le sagge parole del presidente Mattarella sono la mia riflessione.
Ricordando ieri. Guardando l’oggi.
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