ZELENSKY SECONDO IL CORRIERE

DI GIOACCHINO MUSUMECI

 

Uno stralcio significativo per l’ormone protettivo che alberga in ciascuno di noi. Zelensky non è solo un ripetitore automatico di richieste di armamenti, è anche umano : “Il momento più difficile è la notte, quando è steso sulla brandina, con il lamento delle sirene nelle orecchie e il telefono che vibra ancora accanto a lui”…
Che emozioneh sono in lacrimeh.
L’espressione facciale di Zelensky ( con la mano a sorreggere il mento, sarà un posa?) fa pensare “ok, facciamo la terza guerra mondiale, non ne posso più di questa pace perenne, tutto sommato se Putin ha scatenato la guerra perché trovare un accordo se possiamo distruggere il mondo, Biden ha ragione!”.
Zelensky pacifista come Gandhi si propone con la sincera espressione sofferente da divo cinematografico.
Davvero commovente il presidente che ha scelto di vincere la guerra piuttosto che cercare la pace.
Scusate il cinismo ma la mia solidarietà per il popolo Ucraino TUTTO non è come quella del loro presidente blasonatissimo, la mia è solidarietà da cittadino comune, AUTENTICA.