DI ANTONELLA PAVASILI
Il Pubblico Ministero della Corte d’Assise di Messina, la mia città, oggi ha chiesto l’ergastolo per il fidanzato di Lorena Quaranta.
Lorena era una studentessa di medicina ammazzata dal suo fidanzato, reo confesso, in piena pandemia nel marzo 2020.
L’Università di Messina la proclamò Dottoressa dopo la morte coronando il suo sogno e onorando i suoi sacrifici.
Lorena sognava di fare la pediatra e di curare i bambini.
Ed è stata strangolata senza un perché.
Il fidanzato con cui conviveva non ha mai parlato.
Lui, il fidanzato, è stato ritenuto capace di intendere e di volere.
L’ha ammazzata lucidamente.
Senza un perché.
Oggi il PM ha chiesto l’ergastolo.
Il processo continuerà il prossimo 29 giugno e forse il suo assassino verrà condannato all’ergastolo.
La dottoressa Lorena non tornerà dai suoi genitori, dalla sorella, dagli amici.
Ma avrà giustizia.
Forse non ci sarà mai un perché.
Nessuna condanna allevierà il dolore di chi l’ama.
Ma avrà giustizia la dottoressa Lorena.
Per lei e per tutte le altre.
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