DI NICOLA FRATOIANNI
Ieri Report e Sigfrido Ranucci hanno offerto l’ennesima pagina di grande giornalismo, cosa per cui tutti gli italiani dovrebbero essergli grati.
Dall’inchiesta di ieri su Capaci sono emersi fatti inquietanti sulla possibile saldatura fra stragismo mafioso, eversione fascista e poteri interessati a bloccare la lotta serrata che Falcone e Borsellino conducevano contro Cosa Nostra.
Un grande contributo di verità, di cui l’Italia ha bisogno.
Il giornalista Paolo Mondani, che ha firmato l’inchiesta, aveva già avuto un colloquio con il procuratore di Caltanissetta. E stamattina scopriamo da Ranucci che l’atto di perquisizione era già stato firmato il 20 maggio.
Anche per questo sorprende l’iniziativa della Procura di Caltanissetta.
Ovviamente ogni sforzo nella direzione della verità è benvenuto, ma è necessario che sia garantita l’assoluta tutela delle fonti dei giornalisti, condizione imprescindibile per continuare a svolgere il lavoro straordinario che Report fa, con serenità.
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