COSETTE POCO DA “LEGGERE L’ANIMA”

DI LEONARDO CECCHI

 

C’è stata un’ondata di empatia nei confronti di quest’uomo, nei giorni scorsi.
Perché in un’intervista ha detto “ma si, posso risultare antipatico, ma la gente non è stupida e sa leggere l’anima”.
Queste confessioni strappalacrime da tv nazionale.
Oggi però oltre la confessione strappalacrime salta fuori che Vacchi è stato denunciato da una delle sue colf. Una delle tante che aveva e a cui evidentemente lui non leggeva l’anima, dato che secondo la donna lui faceva ballare lei e le altre colleghe nei suoi video e le insultava e minacciava se andavano fuori sincrono o se non erano abbigliate come diceva lui.
Poi orari di lavoro disumani, roba spaccata e tirata in aria se qualcosa non stava dove voleva lui, minacce con penali da 50mila euro se avessero detto a qualcuno cosa accadeva, ed altre cosette poco simpatiche.
Cosette poco da “leggere l’anima”.
Questo è il Paese dove a soggetti come questo basta sedersi in un salotto tv, farsi venire gli occhi lucidi e parlare di “anima” per farsi stare simpatico da milioni di persone. Poi che tratti le colf in questo modo non importa, perché tutto annega in quegli occhi lucidi davanti allo schermo.
Torna allora sempre, puntuale e ineluttabile il tema di un profondo degrado culturale in cui l’Italia versa. Ci sguazza da decenni. E prima che ogni rivoluzione economica e sociale, qui dobbiamo ripartire da cultura e valori. Scegliendo un po’ meglio le persone da prendere a riferimento.
_____________________________________________________________________
Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "SOLO RPASSIONE-LETIZIA BATTAGLI QUESTA SERA E DON S"