VIDEOGAME. CON “SPELLCASTER UNIVERSITY”, PER INSEGNARE LA MAGIA IN UN MEDIOEVO FANTASY

DI LUCA BAGATIN

La saga del maghetto Harry Potter, ci ha introdotti nel magico (è il caso di dirlo!) mondo della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

“Spellcaster University”, videogame gestionale sviluppato e editato da Sneaky Yak Studio (https://sneakyyakstudio.com), lungi dal voler imitare Hogwarts e l’ambientazione della saga harrypotteriana, ci permette di realizzare e gestire una vera e propria scuola di magia.

L’ambientazione è tipicamente medievale/fantasy e, nei panni di Presidi e fondatori della scuola, possiamo innanzitutto scegliere in quale luogo fondare il nostro ateneo: su un’isola, nella foresta, oppure presso il villaggio?

Ogni scelta potrebbe avere dei pro e dei contro, che starà a noi valutare accuratamente.

Fondandola su un’isola, ad esempio, potremmo avere dei problemi con i pirati. Presso il villaggio, invece, potremmo avere rapporti con i contadini, magari non sempre benevoli. Ad ogni modo, avere una scuola vicina al villaggio potrebbe essere più comodo per gli allievi che desiderassero seguire i corsi e poi tornare a casa….

Ma questa è solo una delle tante scelte sulle quali riflettere.

Avremo ben sei mazzi di carte, attraverso i quali costruire le sale del nostro istituto e poterlo abbellire.

Un mazzo rappresenta le nostre finanze, che saranno maggiori, maggiori saranno gli allievi che accoglieremo e pagheranno la loro retta. Potremmo, ad ogni modo, ricevere finanziamenti anche dal Re, oppure dalla glida dei mercanti.

Gli altri mazzi cresceranno, ovvero incrementeranno il cosiddetto Mana (una sorta di potere magico, sottoforma di punteggio), man mano che i nostri allievi progrediranno nelle varie discipline magiche.

I mazzi infatti, oltre a quello delle finanze, sono: Luce, Ombra, Arcani, Natura, Alchimia. Che sono appunto le discipline che i nostri allievi dovranno studiare per poter laurearsi.

Per costruire stanze in cui si studieranno gli Arcani, ad esempio, andremo a pescare tre carte dal mazzo degli Arcani (se avremo abbastanza Mana degli Arcani a disposizione!) e ne potremo scegliere solo una fra quelle che ci verranno proposte.

Fra queste, vi potranno essere stanze, oppure oggetti utili a migliorare l’arredamento e l’efficacia della stanza.

Se la stanza che vorremo costruire è un’aula di studio, dovremo scegliere anche il relativo professore, fra i due che ci verranno proposti per la disciplina che sarà insegnata. Ogni professore ha caratteristiche differenti, per cui starà a noi scegliere colui il quale riterremo più adatto.

Ovviamente, ogni professore, così come ogni dipendente che assumeremo nella scuola (come lo psichiatra, oppure il bidello), andrà ovviamente pagato, alla fine del mese.

Fra le stanze che andremo a costruire (attraverso il sistema di carte appena illustrato), ci saranno, oltre alle aule, anche dormitori, refettori, sale comuni e camere private, tutte atte a soddisfare i bisogni dei nostri studenti, che potrebbero annoiarsi o avere semplicemente fame e, quindi, decidere di abbandonare l’istituto.

A seconda del luogo in cui la nostra Università sarà stata costruita, avremo anche una serie di fazioni con le quali avremo rapporti diplomatici. Oltre al Re e ai mercanti, troveremo avventurieri, orchi, pirati, inquisitori, contadini, ma anche il temibile Signore del Male.

Proprio con quest’ultimo avremo non poco a che fare.

All’inizio della partita, infatti, ci viene spiegato che, le forze del male, riemergono ogni 274 anni per scatenare il caos fra i popoli, cogliendoli impreparati.

Le prime vittime delle forze delle tenebre sono proprio le scuole di magia, che si vedranno così costrette a congedare i propri stidenti e, a quel punto, saremo costretti a ricostruire la scuola altrove.

Alla fine di ogni livello, infatti, il Signore del Male busserà alla nostra porta e saremo costretti ad abbandonare la nostra scuola, così faticosamente costruita.

In base agli obiettivi che avremo raggiunto sino a qual punto, riceveremo, dunque, una ricompensa, che consiste in un libro di incantesimi – che potremo scegliere fra i tre disponibili – che ci fornirà dei bonus, utili per i livelli successivi.

Nel contempo, ad ogni modo, riceveremo una maledizione, che possiamo scegliere fra le tre, che ci verranno proposte e che avranno effetto anche per i livelli successivi.

Nel corso del gioco, appena costruita l’Università, inizieranno a candidarsi numerosi studenti, che potranno essere umani, oppure lupi mannari, vempiri, orchi o elfi. Ciascuno avrà caratteristiche proprie e starà a noi scegliere se accettarli o meno.

Una volta accettati, potremo decidere di smistarli nelle varie casate, che sceglieremo di fondare. Ci saranno ad esempio studenti più portati per l’Alchimia, mentre altri più portati per lo studio delle forze della Natura e la casata servirà proprio per meglio sviluppare i propri talenti e le proprie inclinazioni.

Alla fina del loro corso di studi vedremo se gli studenti saranno stati in grado di laurearsi e in quale disciplina. Ciò ci portarà nuovi punteggi e nuovi benefici, utili nel corso della campagna di gioco.

L’unica cosa che non è possibile fare è licenziare i professori, oppure espellere gli studenti indisciplinati.

Il gioco consta, inoltre, di un dettagliato manuale delle statistiche, che può essere utile per avere informazioni sulle nostre finanze e sulla didattica, oltre che sugli obiettivi che dovremo e potremo raggiungere.

“Spellcaster University”, che è giocabile sia in modalità campagna che partita libera, consta, all’inizio del gioco, di un agevole e breve tutorial che ci spiegherà le fasi di gioco.

Il comparto grafico, in 3D, è decisamente simpatico, colorato e stile cartone animato, con possibilità di zoomare al massimo sui personaggi animati che compongono la nostra Università.

Anche quello musicale non è male ed è tipicamente medievale.

Le uniche pecche sono la mancanza di una traduzione in italiano e la scarsa possibilità di gestire il personale, ma, “Spellcaster University” è, nel complesso, un ottimo e insolito gestionale scolastico, facile da apprendere e ad alta rigiocabilità.

Per poter essere giocato è necessario un pc con sistema operativo da Windows 7 in su con minimo 4 GB di RAM, una scheda video di fascia medio-alta e 5 GB di spazio libero su disco fisso.

E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/895620/Spellcaster_University/

Luca Bagatin