MATTEO RENZI E IL GIUSTIZIALISMO

DI GIOACCHINO MUSUMECI

 

In prossimità del referendum pubblico un contenuto che postai il 12 Giugno dell’anno scorso. Per non dimenticare.
MATTEO RENZI: “C’è un giustizialismo che ha fatto male al Paese rovinando la vita di tante persone. Il M5S ne è responsabile e oggi si deve vergognare”.
Il senatore Renzi ritiene che non debba sollevarsi la QUESTIONE MORALE. L’ambito politico, indifferente al problema, è funestato dall’illegalità che ne condiziona fortemente le scelte, troppo spesso ai danni dei cittadini.
Tutto questo non può accadere “Gratis”, non si DEVE trattare con forme di giustizia edulcorata per una classe di disonesti speciali.
Pretendere legalità e trasparenza comporta le notifiche dei renziani garantisti con chiunque, esclusi pentastellati, Report, F.Q. e pochi altri.
ALLORA Renzi si scopre a sua volta giustizialista, alfiere delle querele temerarie e disposto a qualsiasi congiura pur di cagionare il peggior danno possibile. Essenzialmente il Senatore toscano, amante dei giochini un po’segreti e manovre di palazzo tra bugie e improvvide conferenze stampa al colle, ultimamente non si sente troppo libero di volare dall’amico Bin Salman, poi dovrebbe spiegarne la ragione.
In verità, caro Senatore, hanno inflitto all’Italia danni gravissimi i bugiardi, i ladri, gli evasori fiscali e i mafiosi. Soprattutto quando parlamentari, ministri o delegati siano tutte queste cose insieme. E devo dire che elementi tanto variegati si trovano un po’ ovunque tranne che tra i pentastellati. Ciò indipendentemente dalle mie preferenze va segnalato. ( rosicate gente, rosicate)
La verità, caro Renzi, è che l’ Italia ha necessità di legalità, e questa, piaccia oppure no, va difesa con la giustizia, da non confondere col delegittimante “giustizialismo” buttato là a caso inutilmente, come quando biascica di populismo tanto per asciugare l’ugola.
Resta però acclarato, Caro senatore Renzi, che se lei avesse ragione anche solo in minima parte, avrebbe un seguito molto più ampio del 2% posticcio e miserabile che sostiene il suo gruppetto di aficionados un po’ “gitani”.
E pensare che ci fu un tempo, prima che si sputtanasse da solo, in cui veleggiava fiero su percentuali vicine al 40%. Eppure è stato talmente gretto e incapace da rovinare tutto. Ecco, al suo posto mi vergognerei per il resto della vita …