DI LEONARDO CECCHI
La Russa si è scandalizzato per l’arresto del suo collega di partito candidato a Palermo con l’accusa di scambio politico-mafioso.
Ma si è scandalizzato non per la vergogna di avere l’ennesimo membro di partito arrestato per collusioni con la mafia.
Ma perché il magistrato non ha aspettato dopo le elezioni per farlo arrestare.
“Ma il magistrato non poteva aspettare dopo le elezioni? Ma vabbè, non voglio far polemica”, ha detto.
Secondo La Russa, la giustizia deve aspettare i comodi della destra che candida gente del genere ovunque e da sempre. E se proprio deve arrestarla…beh, aspetti dopo il voto.
In ogni altro Paese la faccia di La Russa domani sarebbe su tutti i giornali per questa dichiarazione che abbatte, con brutalità, il fondo della misera riserva di moralità che la destra aveva. E lui sarebbe stato accompagnato alla porta delle Istituzioni.
Qui fa a malapena notizia.