DI CARMELO SARDO
Mi dicono che un politico italiano (dicono un leader) pare abbia preso una bambina di colore in braccio durante un comizio al Sud, una bella bambina con le treccine, e pare abbia fatto passerella a favore di telecamere e fotografi esibendo la bambina come simbolo di un messaggio propagandistico. Dicono poi che il video di una simile scena sia stato caricato su tutti i social del politico in questione, senza neppure preoccuparsi (per dire, eh!) di nascondere il volto della piccola ignara del suo ruolo. Dicono che sotto a questo post ci siano migliaia di commenti di indignazione di chi pensa sia stata una miserabile trovata populistica in chiave elettorale. Dicono pure che lo stesso politico sia recidivo: pare che in un precedente comizio abbia preso in braccio sul palco una bambina di Bibbiano (ricordate Bibbiano?). Ecco, fosse vero (e pare lo sia) sia nell’uno che nell’altro episodio, io non me la prenderei con il suddetto politico, ma chiederei ai padri e alle madri di queste due bambine se per caso non si vergognino un po’ di aver permesso una cosa simile. E se questi padri e questi madri, come è lecito sospettare, siano elettori del suddetto politico, non alleggerisce la loro condizione: la aggrava !!! Che squallore, che squallore. (p.s. Ovviamente, fosse vero, e pare lo sia, non vedrete mai sui miei social i video relativi).