DI GIOACCHINO MUSUMECI
“Cinque si per riportare a correttezza costituzionale il Paese dopo anni di derive giustizialiste e populismo pseudomoralista e per spingere tutte le forze parlamentari e politiche a voler lavorare per garantire finalmente una giustizia giusta”.
(By T. Bellanova)
Secondo Teresa Bellanova permettere a condannati di occupare cariche istituzionali è riportare il paese alla correttezza costituzionale. Ma non esiste articolo costituzionale a favore dei pregiudicati dato che la nostra carta raccomanda di svolgere le proprie funzioni con disciplina e onore.
Può un condannato per falso in bilancio occupare, per esempio, la carica di ministro dell’economia e delle finanze?
Se questo referendum passa, sarà un fatto normale.
Silvio Berlusconi definisce la legge Severino “norma politicizzata” la verità è che la legge Severino è una norma che allontana la politica inquinata dalle istituzioni.
Se cade non ci sarà alcun freno e il paese finirà completamente nelle mani di corrotti.
La criminalità organizzata non dovrà far altro che scegliere i migliori rappresentanti dato che, e questo è gravissimo, gestisce pacchetti di voti importantissimi a seconda delle aree in cui è impegnata.
Ciò significa sfortunatamente che gli stessi elettori non possono nutrire reciproca fiducia, l’onestà intellettuale non è trasversale.
Questo è tipicamente il quadro di un paese alla deriva in cui la criminalità organizzata, in virtù della dell’elettorato intellettualmente e moralmente debole, allunga le mani sulle istituzioni.
Il referendum non può passare perché l’azione della giustizia, per quanto criticabile, impedisce che immeritevoli e inaffidabili occupino cariche pubbliche.
DI CERTO invece s’è visto che le forze politiche, soprattutto di Cdx continuano a candidare impresentabili nonostante le regole sui requisiti di candidabilità. La Bellanova con le sue parole insensate si schiera coi disonesti e, fatto non trascurabile in questo momento storico, parteggia per un leader invischiato in relazioni con Bin Salman, dittatore sanguinario che servendosi delle nostre armi, partecipa allo sterminio degli Yemeniti su cui nessuno, chissà perché, solleva critiche.
In altre parole, qualsiasi cosa dica o scriva Teresa Bellanova, è solo l’autentica espressione di malanimo, falsità e indegnità.
P.S. Il post non è sulla Bellanova “persona” ma sulla degenerazione politica che concorre a consolidare. quindi non insultate la persona ma criticate la politica.