DI BARBARA LEZZI
Donato Marti era un mio corregionale, quindi pugliese. Era un uomo di 72 anni che è morto mentre stava lavorando in un cantiere edile. Non ce la faceva ad andare avanti con la sola pensione.
Donato Marti, suo malgrado, è diventato il simbolo di un’Italia dimenticata e di un’Italia che non tutela nemmeno il diritto ad invecchiare con dignità.
È diventato altresì un potente contrasto allo stereotipo che, purtroppo sempre più spesso, racconta di un popolo meridionale come lavativo e poco abituato all’impegno. Donato Marti avrebbe avuto bisogno dello Stato al suo fianco ma lo Stato non c’era.
Le mie più sincere e sentite condoglianze alla famiglia.