DI NICOLA FRATOIANNI
Ad uccidere la giornalista palestinese Shireen Abu Akleh di Al Jazeera sono state le forze di occupazione dell’esercito israeliano.
Questa la conclusione dell’indagine indipendente realizzata dall’Alto commissariato dell’ONU per i diritti umani.
Lo voglio ricordare, ancora una volta. Coinvolgere civili e giornalisti nel mezzo di un conflitto è un crimine di guerra.
Non il primo a cui assistiamo da parte delle forze di occupazione israeliane ai danni del popolo palestinese.
Il dramma di un popolo che da decenni subisce un’occupazione coloniale illegittima e l’oppressione militare di un altro stato, nel totale disinteresse di chi si professa alfiere di libertà e democrazia.
È ora che la comunità internazionale, Italia ed Europa innanzitutto, si sveglino da questo complice quanto colpevole sonno della ragione, riconoscendo i crimini e la sistematica violazione dei più basilari diritti umani da parte di Israele nei confronti della popolazione palestinese.
La Palestina ha diritto di esistere ed essere libera.