DI GIOACCHINO MUSUMECI
DANIELA SBROLLINI ( ITALIA VIVA) SCRIVE:
“Comincia il Papeete di Conte dopo la decisione del Movimento di non votare il DL aiuti. Evidentemente Covid, guerra in Ucraina e inflazione all’otto per cento non preoccupano chi deve fare campagna elettorale sulle spalle della gente”..
Intanto Daniela Sbrollini chi?
Ok, possiamo dedicare un piacevole minuto alle esternazioni disordinate della Sbrollini un po’ sbrollita: la campagna elettorale, cara Daniela, non è sulle spalle della gente, casomai è a vantaggio della gente ma sulle spalle, anzi sulla pelle di Italia Viva, il partito (si fa per dire) che si spende contro i deboli, vuole demolire il Rdc e favorire la criminalità organizzata.
La Sbrollini, come tutti gli intellettualmente onestissimi renziani, ignora che i boss della malavita lamentano di non reperire manovalanza criminale a causa del Rdc.
Dunque il minimo sindacale che può fare una forza politica sana è grattugiare gli Italovivi, il massimo che invece può fare una forza politica malata, Italia viva appunto, è galleggiare nella disperazione renziana su una zattera di cavolate da pubblicare in rete.
Capisco la preoccupazione di sparire dopo la prossima tornata elettorale, il terrore “ve se magna”, ma fatevi coraggio, dopotutto il vostro futuro è illuminato dal faraonico Luigi-Di-Maio.
Con lui costruirete la palude centrista le cui sabbie mobili vi vedranno andare in gloria. Sempre se nel frattempo Renzi non avrà pugnalato (metaforicamente) Di Maio o viceversa data la specialità condivisa da entrambi.
Nella certezza che le prossime ore vi vedranno autori di contenuti strabilianti, “Morituri te salutant” cara Sbrollini, tradotto: vi aspettano tutti i “defunti politici” della Repubblica.