DI MICHELE PIRAS
Perché in questi giorni che seguono il suo assassinio la danza del livore xenofobo si è scatenata senza alcun ritegno.
Quelli che dicono che la colpa è sua, perché “poteva starsene a casa”, invece di venir qui a disturbare.
Quelli che “bisogna capire come sono andate realmente le cose”.
Quelli che “se molestassero tua madre o la tua fidanzata, tu cosa faresti?”. Quelli secondo i quali “un extracomunitario ha tentato di violentare una quindicenne”.
Quelli che “però la mafia nigeriana…”.
Quelli che “in galera ci vanno solo gli italiani”.
E la destra italiana ci gioca sopra come sempre una trucida connivenza, non cancella commenti, non si dissocia, non trova una parola di civiltà. E questa è una linea di confine che non si può cancellare, maledizione.
Mai, per nessuna ragione al Mondo.