DI CRISTIANO TASSINARI
Straziante la disperazione dei parenti delle vittime di una delle peggiori tragedie degli ultimi anni in Egitto.
41 persone, tra cui 15 bambini, sono morte nell’incendio divampato domenica mattina, alle 9, nella chiesa copta di Abu Sifin, nel quartiere Imbaba del Cairo.
Tra le vittime, Abdel Masih, il sacerdote della chiesa.
La maggior parte delle vittime, informano le autorità, ha perso la vita a causa dell’inalazione del fumo. 16 i feriti, tra cui quattro poliziotti impegnati nelle operazioni di soccorso.
Le fiamme – secondo una prima ricostruzione – sarebbero state provocate da un cortocircuito del condizionatore d’aria vicino a un generatore di corrente.
Al ripristino dell’ elettricità, una scintilla avrebbe innescato il rogo, come ha reso noto il viceministro dell’Interno e direttore della sicurezza del Governatorato di Giza, Hicham Nasr, dopo che gli esperti si sono recati sul posto per le indagini.
al momento dell’incendio, circa 5.000 persone si trovavano all’interno della chiesa, che comprendeva anche un asilo nido,
Le fiamme e il fumo hanno bloccato un’entrata, causando la calca della folla.
Secondo quanto riferito dai testimoni, in molti si sono lanciati dai piani superiori nel tentativo di fuggire.
Aperta un’inchiesta
Il procuratore capo dell’Egitto ha aperto un’indagine. Non ci sono prove che si tratti di un incendio doloso, ma il fatto che sia stata colpita ancora la comunità copta solleva interrogativi.
I copti sono la più grande comunità cristiana del Medio Oriente e rappresentano circa il 10% dei 103 milioni di cittadini egiziani. In passato i copti hanno subito attacchi di matrice jihadista e denunciato discriminazioni in Egitto, Paese a maggioranza musulmana.
I copti hanno subito rappresaglie da parte degli islamisti, in particolare dopo che il presidente egiziano al Sisi ha rovesciato l’ex presidente islamista Mohamed Morsi nel 2013, con chiese, scuole e case bruciate.
Altre tragedie
Nel marzo 2021, almeno 20 persone sono morte in un incendio in una fabbrica tessile nella periferia orientale del Cairo.
Nel 2020, due incendi in altrettanti ospedali hanno causato la morte di 14 pazienti Covid-19.
Da:
15 Agosto 2022