“U NIRBUSU MI VENI…”

DI ANTONELLA PAVASILI

 

Sarà colpa del caldo micidiale di ieri, dell’umidità disumana di oggi, dell’età che avanza ed elimina tutti i filtri della “bonacrianza”, ma mi viene un “nirbuso” troppo difficile da gestire.

E allora ve lo dico.
Questa doppia campagna elettorale agostana mi riesce indigesta come a minestra “ffugata”.
Per chi non lo sapesse a minestra “ffugata” è un piatto pesantissimo a base di broccoli, “alivi salati, ogghiu i casa e spumata c‘acitu.
Pari bella, ma dopu menz’ura chi ta manciasti” ti senti un mattone sullo stomaco.

Ecco, questo è l’effetto che mi fa questa doppia campagna elettorale.
Un mattone sullo stomaco.
E sebbene tenti di distrarmi cu “scrusciu du mari”, ca brioscia cu “tuppu”, chi “smergi e cu ogni minchiata in formato “vidi u mari quant’è bellu”, u nirbusu mi veni o stissu”.

E mi chiedo.
Ma voi davvero credete che siamo tutti scemi?
Cioè si stanno spartendo collegi e ostelli col bilancino, ci propinano i “loro” fedelissimi, si scannano per le roccaforti blindate, e poi parlano TUTTI di programmi, principi, ideali.

E questo in Italia.

In Sicilia non ne parliamo.
Perché l’Italia è una cosa la Sicilia è un’altra, non “vu scuddati”.
Uno si candida qua, l’altro che avevi lasciato a destra lo ritrovi a sinistra, un altro ancora sta ai nastri di partenza pronto ad afferrare il simbolo più ghiotto, un altro che aveva già i santini pronti di botto sparisce.
E intanto, a 2 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste non si sa ancora nemmeno chi siano tutti i candidati alla presidenza della Regione.
Che manco nel mio minuscolo paese succede una cosa così approssimativa.

Ma tanto a noi che ci importa?
Noi siamo chiamati solo a fare i pecoroni.
Il gregge mansueto.
Dobbiamo solo andare a votare i blindati, i fedelissimi, i primi della (loro) classe e zitti e pipa.

E poi c’è la questione delle “quote rosa”.
“Ma chi sunnu bidditti sti fimmineddi..”
Sta “grannissima camurria” che rischia di creare scompiglio.
E allora si ricorre alla formula “mogli, compagne, sorelle e cummari d’aneddu” all inclusive.
Che garantisce più dei blindati (a tipo armata russa).

Però poi il tema delle donne rimane battutissimo.
Guai a non parlarne!
Ma scherziamo?
La donna tira…(e non pensate male, please).

E intanto si parla di meritocrazia.
Ma di che?
Vedo gente candidata che probabilmente non “sapi fari mancu a O cu biccheri”, che scrive post che sembrano il vademecum per ammazzare l’italiano.
Ma che…al vostro servizio!

Sì, sì…il servizio di piatti.

Ma finiamola per favore!
“E u nirbusu avanza”.
Pesantissima estate.

Pesante proprio.
Meglio a minestra “ffugata”.
Che almeno quando a “ciaurii ti rianimi…”