DA REDAZIONE KULTURJAM
Scrive Maurizio Acerbo (Unione Popolare): “Le ingerenze che devono preoccupare nel nostro paese sono quelle degli USA. Siamo un paese a sovranità limitata che ha subito anche la strategia della tensione e le stragi.”
Le ingerenze Usa in Italia
Le polemiche sulle dichiarazioni di Medvedev sono poco serie. Le ingerenze che devono preoccupare nel nostro paese sono quelle degli USA. Siamo un paese a sovranità limitata che ha subito anche la strategia della tensione e le stragi.
Alla guida del Copasir c’è un esponente di Fratelli d’Italia come Adolfo Urso ma PD e centristi non hanno mai chiesto dimissioni nonostante Giorgia Meloni sia stata una fan sfegatata di Putin.
Vuol dire che l’ambasciata USA si fida della destra italiana che è sempre stata allineata fin dai tempi delle trame nere. Basta leggere i cablo di Wikileaks o ricordare il ruolo del papà di Isabella Rauti e di Almirante.
In Italia la destra (e anche M5S) sono allineate con gli USA e della NATO come PD e centristi. Non hanno votato nemmeno una mozione per Julian Assange per non irritare gli Stati Uniti.
L’allineamento all’oltranzismo atlantista è tale che in parlamento hanno tutti votato per l’invio delle armi in Ucraina e l’aumento delle spese militari al 2% del PIL, per l’acquisto degli F35 e per le guerre della Nato.
Il vero problema in Italia non sono le ingerenze di Mosca ma la subalternità della politica e dei media agli Stati Uniti. Persino la lista Si-Verdi non ha messo nel programma il no all’invio delle armi in Ucraina e alla strategia guerrafondaia della NATO.
Un tempo politica italiana riusciva a ritagliarsi un ruolo autonomo in politica estera nonostante la guerra fredda. Ora sono tutti soldatini di Washington.
L’unica formazione schierata contro la NATO, l’invio delle armi, l’aumento delle spese militari è Unione Popolare che notoriamente non ha nulla a che fare con gli oligarchi russi e neanche con quelli occidentali.
Di Maurizio Acerbo – da:
19 Agosto 2022