ZAPOROZHIE, IL MISTERO SUL PRESUNTO TENTATIVO UCRAINO DI COLPO DI MANO

DA REDAZIONE

 

In relazione a quanto sarebbe successo ieri mattina a Enerdogar/Zaporozhie, circa un tentativo di assalto da parte di forze ucraine, questo è quanto ha comunicato il Ministero della Difesa russo: alle 6.20 un gruppo di 60 sabotatori su 7 motoscafi veloci è sbarcato a Enerdogar con l’obiettivo di raggiungere la centrale nucleare distante 3 chilometri, ma è stato subito bloccato e alla fine eliminato; alle 7:00 un altro sbarco, stavolta diretto alla centrale, è stato intercettato e distrutto in acqua. Da parte ucraina non ci sono commenti. Ma i due più conosciuti canali Telegram ucraini (Legitimny e Rezident) discutono entrambi dell’operazione come se fosse realmente accaduta.

Zaporozhie, fallito colpo di mano?

Ieri mattina, alle 6.20 e alle 7.00, prima che gli ispettori IAEA entrassero nella centrale nucleare di Zaporozhie, due commando delle forze speciali ucraine(secondo fonti russe addestrate dall’MI6 inglese) hanno tentato un colpo di mano, sbarcando su due punti diversi del lato sinistro del fiume Dnepr, non lontano dal sito atomico.
Però forse i commando non erano solo due e l’attacco si sarebbe svolto in più fasi.

Il colpo di mano avrebbe potuto avere successo perché i russi avrebbero spostato fuori dal sito la guarnigione della Rosgvardia collocata a presidio. Forse per dare l’impressione che il sito, occupato fin da marzo, non fosse stato effettivamente militarizzato.

E forse per smentire la versione ufficiale ucraina, secondo la quale i russi da qualche settimana starebbero prendendo di mira la centrale con tiri d’artiglieria per causare un incidente nucleare. La cui responsabilità sarebbe addossata agli ucraini che, sostengono i russi, sparano sulla centrale dalla riva destra del Dnepr, in particolare da Nikopol.

A rigor di logica, la versione ufficiale ucraina non pare condivisibile, ma è quella prevalentemente adottata dai media occidentali e dalle cancellerie.
(Perfino Angelo Bonelli, dei Verdi, l’ha fatta propria, usandola in campagna elettorale).

Tornando al tentato assalto, gira voce che i russi conoscessero già le intenzioni degli ucraini, grazie a una soffiata. Quindi sguarnire la protezione della centrale potrebbe essere stata una mossa astuta.

Resta il fatto che l’intervento dell’esercito a supporto della Rosgvardia e l’impiego di elicotteri avrebbe sventato l’assalto alla centrale, secondo il report quotidiano del Ministero della difesa russo, e tutti i componenti dei commando sarebbero stati eliminati.

In sintesi, i russi avrebbero sventato un attacco degli ucraini che erano intervenuti per impedire che i russi si sparassero contro affinché la responsabilità ricadesse sugli ucraini.
Finora, per gli ucraini l’operazione di assalto alla centrale non ha avuto luogo.

Articolo di Raoul Kirchmayr dalla Redazione di:

2 Settembre 2022