DI MASSIMO RIBAUDO
Per la prima volta in un’elezione italiana, io ritengo che NON SI POSSANO VOTARE alcuni partiti. Che votarli sia un danno irreparabile per l’Italia. E devo spiegarne le ragioni.
Da Matteo Renzi fino a Marta Collot, per me sono tutti POLITICI.
C’è una destra europea, inserita nel mondo attuale, come quella di Renzi e Calenda, fino ad arrivare a una sinistra, gemellata con il secondo partito francese, che è Unione Popolare. Nessun problema.
C’è democrazia, visione del mondo, coscienza di classe in ogni proposta (parto da destra) di Azione, Pd (e suoi alleati), Movimento 5 stelle, Unione Popolare.
Posso pensare che Carlo Calenda non sia adeguato, ma non è pericoloso, a livello esistenziale, culturale, civile, per il Paese.
Le proposte politiche di Lega, Forza e Fratelli d’Italia, invece, sono solo ed esclusivamente PROPAGANDA. Della peggior specie.
L’autonomia differenziata VUOLE TRASFORMARE il Sud nel bordello thailandese d’Europa.
Il presidenzialismo di Giorgia Meloni ci fa diventare l’Ungheria del Mediterraneo: e l’Ungheria ha un sesto del nostro Pil.
Per il movimento Vox, in Spagna, parole del suo leader, “machismo, franchismo e fascismo” sono medaglie. Giorgia Meloni sostiene Vox.
Berlusconi neppure doveva candidarsi, e invece va a “caccia di amore” e di voti su TikTok.
Questa non è DESTRA. E’ ciarpame. E si vuole che vinca il ciarpame, il lato peggiore dell’Italia?
Si vuole che le elezioni vengano decise da un 20% di italiani che vogliono sparare sui barconi con dentro i bambini? Da chi crede che i vaccini fanno male?
Da chi vuole l’ennesimo condono edizilio per costruire ancora più case vicino al mare e a fiumi, e farci morire la gente quando arriva l’alluvione?
Da chi ragiona con la testa del 1922?
Da chi ODIA l’Italia da Latina in giù?
Certo, queste persone possono e devono votare. Ma che ci siano grandi partiti che sollecitino il loro voto con ammiccamenti propagandistici, mistificatori e truffaldini è fuori dai modelli istituzionali, costituzionali e politici di un paese moderno.
Non vanno votati. Non è questione di chimica: è questione di libertà e democrazia. E la libertà e la democrazia non si regalano a chi vuole reprimerle e renderle parole vane.
Meloni, Salvini e Berlusconi non meritano la patente di guida per l’Italia. Non gliela date.