Di CRISTIANO TASSINARI
Anche Mark Zuckerberg (38 anni), il “tycoon” di Facebook, lo ha capito: gli utenti del suo social network non sono particolarmente interessati a leggere le news dal mondo, ma a ben altri contenuti, soprattutto i brevi video.
Dal 2023, dunque, Facebook disinstallerà dalla propria app il servizio “Instant Articles”: lanciato nel 2015, permette di accedere rapidamente a siti web che postano link a notizie, senza che dallo smartphone o tablet venga aperto un browser. Il formato, però, non ha mai sfondato.
“Attualmente, meno del 3% di ciò che le persone in tutto il mondo vedono nel feed di Facebook riguarda post con collegamenti ad articoli di notizie”, ha confermato la portavoce di Meta, Erin Miller.
La società americana, all’inizio del 2022, ha spostato verso altre divisioni parte del personale addetto alla sezione News di Facebook e alla newsletter Bulletin, prima di annunciare la chiusura di Bulletin proprio nel 2023.
Un duro colpo per i media
La “saracinesca abbassata” da Facebook sulle news rappresenta un duro colpo soprattutto per i quotidiani di tutto il mondo che – ormai stroncati nella versione cartacea – cercavano disperatamente un rilancio attraverso i loro siti online, proprio grazie al traino di Facebook. Ma a rimetterci saranno tutti i media: le notizie, a questo punto, bisognerà andarsele a cercare….
“Non ha senso investire in aree che non si allineano con le preferenze degli utenti”, fanno sapere da Meta, che sta progettando di trasformare molte delle funzioni di Facebook in stile TikTok,attualmente il social media che va per la maggiore, soprattutto tra i giovani.
da Euronews