UN MONDO SENZA PENA

DI GIANFRANCO ISETTA

 

Un mondo senza pena

 

Il giorno ora ritorna
lento di miti viali
e rami di dicembre
disabitati come case vuote.
Sparuti squarci di bruma invernale
si fanno incontro ad incerte intenzioni
la soglia aperta per qualche spiraglio
che nell’arena degli occhi solenne
ricresca verso un mondo senza pena. (*)
Gianfranco Isetta 16 dicembre 2022
(*) cit. Alberto Nessi da Ladro di minuzie
Potrebbe essere un'immagine in bianco e nero raffigurante nebbia, ponte, albero, natura e strada