DA REDAZIONE
Kiev scossa da un’ondata di dimissioni a seguito di un nuovo scandalo: l’esercito ucraino acquista prodotti alimentari a prezzi molte volte superiori ai prezzi di mercato.
Ucraina, scandalo corruzione nell’esercito
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A far emergere il caso è un’inchiesta pubblicata dal giornalista ucraino Yuriy Nikolov su Zerkalo Nedely. Nikolov ha confrontato i prezzi di acquisto praticati dall’esercito con il prezzo medio dei prodotti nei negozi di Kiev.
Per esempio le patate vengono pagate 22 hrivne al kg, mentre nei negozi costano 8. Le uova 17 hrivne l’una, mentre il prezzo al dettaglio nei negozi è ora di circa 7.
L’indagine si basa sull’accordo delle forze armate ucraine per i servizi di ristorazione nel 2023 nelle regioni di Poltava, Sumy, Kyiv, Zhytomyr, Chernihiv e Cherkasy. L’accordo, per un importo totale di 356 milioni di dollari, è stato firmato il 23 dicembre 2022.
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In seguito allo scandalo si è dimesso il viceministro della Difesa Vyacheslav Shapovalov, che era responsabile della logistica militare, dichiarando di non voler “mettere a rischio le forniture per le forze armate ucraine in seguito a una campagna di accuse relative all’acquisto di beni alimentari”.
Ma in Ucraina negli ultimi giorni ci sono stati numerosi “cambi al vertice”, e le recenti dichiarazioni di Zelensky portano a pensare ad un’iniziativa concertata per ristrutturare la classe dirigente del paese, con motivi non molto chiari.
È stato rimosso dalla carica di vice-procuratore generale Oleksiy Simonenko, accusato di essere stato in Spagna per dieci giorni per una vacanza con la famiglia.
Secondo l’Ukrainskaya Pravda, che cita fonti interne al Consiglio di sicurezza dell’Ucraina, avrebbe rassegnato le dimissioni anche Kyrylo Tymoshenko, vice-capo dell’amministrazione presidenziale. Il posto di Tymoshenko dovrebbe essere preso da Aleksey Kuleba, capo dell’amministrazione militare della regione di Kiev.
Zelensky, dopo le dimissioni di Tymoshenko – e l’arresto del vice premier con delega alle infrastrutture, Vasily Lozinsky, per aver accettato una tangente da 400k $ – ha annunciato che “molti altri funzionari” saranno sostituiti nei prossimi giorni.
Secondo l’Ukrainskaya Pravda, i prossimi a “cadere” sarebbero i governatori degli oblast di Sumy, Dnipro, Zaporozhye e Kherson. Persino il Ministro della Difesa, l’ormai noto Alexey Reznikov, rischia il posto, implicato di recente in uno scandalo di “appalti gonfiati” per le forniture alle Forze Armate Ucraine, con forniture alimentari acquistate al triplo del prezzo di mercato, tra le altre cose.
Articolo dalla redazione di
24 Gennaio 2023
