GIORGIA MELONI E GLI SCAFISTI

DI GIOACCHINO MUSUMECI

Gioacchino Musumeci

 

DAVANTI ALL’INZIATIVA DEL GOVERNO MELONI mi sciolgo in lacrime di commozione. Dalla divinità Draghiana alla magnitudine, che dico, magnitudo meloniana è stato un attimo. Come l’onda di un terremoto nell’ Italia vessata da migranti disturbanti, Meloni e i suoi ministri spartani spazzano via la “follia immigrazionista” dei governi precedenti.

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Quinto fabio Massimo, il temporeggiatore che impegnò i cartaginesi all’epoca della seconda guerra punica, impallidirebbe davanti alla Meloni, terrore degli scafisti di tutto il globo terracqueo. La tempra della “sola” premier veramente leggendaria nella storia della Repubblica vibra perfino presso le sommerse vestigia di Atlantide.

Cosa sta accadendo:

Dopo i morti di Cutro, il governo Meloni, riunito d’urgenza, introduce una nuova “fattispecie di reato” che inchioderà gli scafisti, per ora solo del nostro mondo ma tremino gli scafisti marziani, in caso di danni gravi o morti dei poveri migranti di cui in special modo Piantedosi e Feltri piangono il destino atroce. Ciò spiega la riunione straordinaria in terra straniera perché Cutro in fondo in fondo lo è.
Meloni dichiara che la pena comminabile a uno scafista, il quale cagioni gravi danni o la morte dei trasportati, può raggiungere i 30 anni. E così gli esponenti della classe dirigente xenofoba risolvono il problema.
Ma oltre l’ironia per altro tristissima, cosa dice del governo la reazione alla tragedia di Cutro: il primo dato è che l’orientamento del governo è figlio del disagio crudele. Puntare il dito sugli scafisti non risolve niente se non si guardano le condizioni dei migranti che pur di scappare dalla miseria sono disposti a qualsiasi cosa.
Bisogna lavorare sulle ragioni che causano le fughe di massa ma è lampante che non interessano. Punire gli scafisti non risolve la miseria e non risolve il problema. Chi non potrà partire via mare troverà altri modi per fuggire dalla povertà nera che qui detestiamo guardare.
Certa Dx, da sempre odiosa verso gli immigrati verso cui ha indirizzato l’odio degli intolleranti, vuole che gli orrori della miseria non si vedano e siano confinati in terre disagiate da cui bisogna impedire le fughe. Come al solito la Meloni è corrosiva, divisiva e mai inclusiva.
Il Governo ha abbandonato esseri umani al loro destino di morte ma mette un punto sulla questione e ci comunica che se qualcuno muore perché non interveniamo non è colpa nostra, in fondo siamo spettatori delle tragedie altrui, non ci riguarda. Non ci è stato ordinato di farlo, qui ci occupiamo solo di profughi e cause nobili, Ucraina si ma guai agli altri.
In qualità di miserabili servi della buona causa il governo dispone che le morti nel Mediterraneo non saranno più affar nostro, nessuno potrà accusarci di non intervenire perché è la legge italiana a consentirlo.
A Giorgia Meloni non interessa affatto la ragione per cui si scappa dalla miseria purché questa non tocchi i borghesi viziati che accusano altri borghesi di sciccoso e insopportabile radicalismo. e si comporta coi migranti precisamente come coi reietti di casa nostra, li punisce per la loro povertà ma racconta che li tutela pur abbandonandoli alle condizioni da cui scappano per disperazione.
Meloni, politicamente parlando, possiede l’immagine ottusa e squalificante della conservatrice falsa cristiana, generosa di calci in faccia ai disperati in casa e fuori casa. Non credo abbiamo avuto di peggio negli ultimi trent’ anni ma confido nel peggio per i prossimi quattro.
L’Italia è diventata una caldera di preoccupante cattiveria, si presenta col governo più disumano e mistificante della storia recente, con una classe dirigente incapace di guardare oltre il recinto del proprio benessere privilegiato.
Il governo Meloni, se non esisterà valida opposizione, farà del paese un campo di concentramento ove confinare chiunque osi minacciare la ricchezza della borghesia italiana, sottratta a colpi di ingiustizie sociali e raccontata strumentalmente come ricchezza di tutti.
Detto questo quando i cittadini non capiscono che è necessario costruire un fronte compatto a Sx e si perdono dietro i propri pregiudizi storici, mi viene voglia di urlare che il governo Meloni è gli accadimenti di oggi risultano da una vergognosa accidia anche nostra.