SENZA BERLUSCONI

DI TURI COMITO

TURI COMITO

 

La storia non si fa con i “se”. Ma i post sui social sì.

Quindi come sarebbe stata l’Italia senza Sua Emittenza?
Non ci sarebbe stato Canile 5 ma ci sarebbero state lo stesso le tv commerciali di m***rda. Così come ci sono state ovunque e ovunque non hanno avuto B.
Non ci sarebbe stata Forza Italia ma ci sarebbe stato lo stesso un movimento politico di centro che raccoglieva i cocci del Pentapartito per farne una Dc “duepuntozero” egualmente ridicola e dannosa che, unitamente ad un ex PCI altrettanto ridicolo e dannoso, avrebbe “modernizzato” l’Italia, cioè l’avrebbe resa tendenzialmente liberista, senza neppure un briciolo di dignità ma strapiena di slogan modernisti così come avvenuto in tutti i paesi occidentali.
Non ci sarebbero stati millemila processi show per tangenti, corruzioni, amicizie pericolose, prostituzione minorile e maggiorile, furto con destrezza e abigeato ma ci sarebbero stati i soliti processi per le stesse cose solo senza telecamere e giornalettisti al seguito.
Non ci sarebbe stato lo sdoganamento dei fascisti – anche loro “duepuntozero” – ma questi sarebbero diventati lo stesso forze di governo o di solida opposizione così come avvenuto, senza Berlusconi, ovunque in occidente.
Non avremmo avuto la promozione di cinema fognatura ad opera di Medusa e altre case di produzione/distribuzione berlusconiane ma ce lo saremmo trovato, il cinema fognatura, lo stesso su grandi e piccoli schermi così come avviene in tutto l’Occidente.

Potrei continuare. Ma non ho tempo né voglia né è necessario per fare capire meglio quello che voglio dire che, in sintesi e con altre parole, è questo: Berlusconi non ha segnato, in nessun modo, in nessun senso, in nessuna maniera, la storia dell’Italia degli ultimi trent’anni come qualcuno vorrebbe fare credere.
Berlusconi è solo stato un colorato pagliaccio che ha catalizzato su di sé l’attenzione mediatico-politica in uno spettacolo più grande di lui, e a livello planetario, che ha visto lo stravolgimento della politica, della geopolitica, della cultura di massa, della economia occidentale nella direzione di un generale abbassamento di capacità critica, e quindi di intelligenza, personale e collettiva.
Con o senza di lui l’avanspettacolo tragico che offre alla vista di chiunque questo mondo lo avremmo visto uguale.