IL MERITO DEL FIGLIO DI PAPÀ

DI GIORGIO CREMASCHI

GIORGIO crEMASCHI

 

 

In Italia tre miliardi e mezzo di euro corrispondono al reddito medio annuale di 135.000 lavoratori. Oppure al reddito di cittadinanza, appena abolito da Giorgia Meloni, di 600.000 disoccupati. Con tre miliardi e mezzo di euro si possono costruire 100 ospedali di medie dimensioni. Non ho nemmeno idea di quante scuole e servizi sociali possano essere finanziari con una tale montagna di soldi.
Tre miliardi e mezzo di euro sono il patrimonio ereditato a 18 anni da Clemente Del Vecchio, ultimo erede assieme ad altri fratelli del padrone super miliardario Leonardo Del Vecchio.
Il ragazzo è il più giovane miliardario del mondo, come ci comunica la rivista Forbes e riprende con orgoglio il Corriere della Sera.
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Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "AZIENDE Clemente Del Vecchio a 18 anni è il miliardario più giovane del mondo di Tommaso Moretto La classifica di «Forbes»> spiega che l'età media dei miliardari è di 65 anni. capitale che Clemente possiede dovrebbe valere 3,5 miliardi di dollari"
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Che merito si ha nel possedere un simile patrimonio appena scocca la maggiore età? Solo uno, quello di essere nato nella famiglia giusta.
E solo un sistema fondato sulla ingiustizia può considerare normale ed accettabile questo premio alla nascita, che fa impallidire i privilegi medioevali.
Il merito è un colossale imbroglio e non solo perché coloro che lo esaltano, se decidesse davvero il merito, non starebbero dove stanno. Ma lo è perché non è vero che si parta tutti dallo stesso punto d’avvio. C’è chi inizia tre miliardi e mezzo avanti.
Quando sentirete spiegare che non ci sono i soldi per realizzare ciò di cui ci sarebbe bisogno, ricordatevi del giovanissimo Del Vecchio. E dei miliardari vecchi e giovani che possiedono una tale marea di soldi, che un po’ di tasse, magari proprio sulla successione, non riuscirebbero neppure a scalfire.
Il merito di Clemente Del Vecchio inizierebbe solo quando la sua smisurata eredità venisse redistribuita nella società.
Tassate i ricchi e le loro eredità.