TUTTO IN UNA FOTO

DI GIORGIO CREMASCHI

GIORGIO crEMASCHI

 

Ci sono immagini che sono una sintesi. La foto dei tre moschettieri uniti e sorridenti, Meloni Von der Leyen e Bonaccini, è una di queste.

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Il capo del governo nefascista e ultraloberista, fanatico della guerra ai poveri e ai migranti e della guerra vera e propria.
La presidente della commissione UE anch’essa guerrafondaia , dipendente dalla NATO e vestale delle politiche di austerità.
Il presidente della Emilia Romagna che ha rivendicato la guerra come pilastro del PD e che ha copiato in tutto per tutto le politiche della destra, in primo luogo sul territorio. Con risultati alluvionali.
Tutte e tre assieme queste persone sono una immagine del partito unico degli affari e della guerra.
Quello che si divide alle elezioni per accalappiare voti, ricordate le sardine di Schlein per Bonaccini contro il pericolo della destra? Ma che poi si trova sempre d’accordo e assieme quando si decide di economia e di armi.
Naturalmente i ruoli sono diversi, Meloni e Von der Leyen devono solo ubbidire al padrone americano, poi possono stare in prima fila.
Bonaccini è un subalterno ed un comprimario.
Però tutte assieme questo persone sono una rappresentazione di quello che dobbiamo rovesciare se vogliamo riprendere a progredire, invece che continuare a regredire.
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Tutto in una foto.