DI ALFREDO FACCHINI
Morti sul lavoro, taglio al risarcimento INAIL.
Lo ha deciso il governo Meloni con un decreto.
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Alle famiglie delle vittime sul lavoro, da quest’anno spetterà un massimo di 14.500 euro contro i 22.400 del 2022.
La quota minima scende dai 6 mila euro dello scorso anno a 4 mila euro.
Il risarcimento vittime sul lavoro è un’indennità “una tantum” a favore dei familiari di coloro che hanno subito infortuni gravi o letali sul lavoro.
La porcata reca la firma della ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Elvira Calderone.
Lo scorso anno, secondo dati diffusi dai sindacati, si è arrivati a 1500 morti. 1.090 secondo l’INAIL.
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E visto che non basta, facciamo morire di fame anche la famiglia.