UN POZZO SENZA FONDO

DI ALFREDO FACCHINI

Alfredo Facchini

 

Sopprimono il reddito di cittadinanza, stroncano sul nascere il salario minimo, ma in compenso si aumentano lo stipendio.

Ecco l’ultima oscenità: alla Camera è passato di gran carriera un ordine del giorno per equiparare il trattamento economico dei deputati a quello dei senatori.
500 euro in più al mese.
L’ordine del giorno, approvato senza nemmeno passare per una votazione, recava come prima firma Maurizio Lupi, leader dei Moderati.
Ogni membro della Camera riceve una indennità lorda di 10.435 euro.
A questi vanno aggiunti 3.503,11 euro mensili per la diaria di soggiorno a Roma;
3.690 euro mensili per il rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, e le agevolazioni per i trasporti (è garantita la libera circolazione autostradale, ferroviaria, marittima e aerea per i trasferimenti sul territorio nazionale) e per le bollette telefoniche.
Se si mettono nel conto i rimborsi, nessuno in Europa guadagna come i nostri parlamentari.
Prima il ripristino dei vitalizi, ora l’aumento dello stipendio per i deputati.
Hanno la faccia come il sedere.