DI CLAUDIO KHALED SER
Il brutale omicidio di Samuel Paty a Parigi é l’ennesimo frutto di una delirante visione della religione islamica.
Tutte le religioni condizionano in modo più o meno pesante le Società Civili e sempre più difficile é separare la Legge di Dio dalla Legge dello Stato.
Nei Paesi Islamici é praticamente impossibile dato che le Regole si basano esclusivamente sulla Religione che di fatto, é Regola stessa dello Stato.
A questo si deve aggiungere una totale “sottomissione” al presunto volere di Dio, artefice di ogni cosa, sia essa positiva o negativa, contro la quale non si deve andare perché il suo volere é insindacabile.
Questo “delegare” al volere di Dio anche il più semplice gesto quotidiano, non fa altro che delegittimare ogni tentativo di separare la Fede dalla Ragione, creando un muro invalicabile e facendo naufragare ogni spiraglio di laicità.
Detto questo, é bene comunque fare alcune precisazioni, per evitare “ignoranze” che acuiscono il solco tra le diverse religioni e conseguentemente tra i seguaci di una e dell’altra.
L’ISLAM E’ UNA RELIGIONE VIOLENTA
Islam viene dalla parola Assalam, che vuol dire “pace”. Il saluto fra Islamici è Assalam Alaykum, che vuol dire “la pace sia con voi”, ed è sempre al plurale perché diretto verso tutta l’umanità.
IL CORANO PREDICA LA VIOLENZA.
Se leggete la Bibbia, noterete che contiene il doppio esatto di contenuti violenti rispetto al Corano. I Libri Sacri, sono stati oggetto nel corso dei secoli di molte manipolazioni e di diverse interpretazioni, pertanto una frase, valida duemila anni fa, non puo’ essere tradotta con lo stesso significato che le si attribuisce oggi.
QUELLI DELL’ISIS SONO FONDAMENTALISTI RELIGIOSI
L’Isis non è un’organizzazione religiosa, ma TERRORISTA, e ha come solo scopo l’ottenimento di denaro e potere. Ha preso possesso di territori ricchi di giacimenti di petrolio che rivende a qualcuno a cui fa molto comodo non contrastarli, se non addirittura a finanziarli. E’ un conflitto politico-economico, NON religioso.
I MILITANTI DICONO DI AVERE DIO CON LORO.
Non vuol dire nulla: anche i nazisti usavano lo slogan Gott Mit Uns (Dio è con noi) mentre sterminavano ebrei, gay, rom e disabili. Tutti possono dire quello che vogliono, che poi sia vero è un altro discorso. Questi SONO e RESTANO folli invasati e criminali.
ALLAH AKBAR
Non é un grido di guerra. Significa Dio é grande ed é la prima frase che viene pronunciata all’orecchio del neonato. Testimonia la volontà di Dio di dare la Vita, non di toglierla. Quindi l’uso che ne fanno i terroristi é assolutamente improprio.
E’ e resta un augurio di PACE e di vivere rispettando gli insegnamenti di DIO.
Ribadisco che TUTTE le religioni interferiscono in modo pesante sulla vita di un Paese, l’Islam ancora più di altre, proprio a causa dell’indiscutibilità di presunte Leggi divine che sono invece SOLO ed ESCLUSIVAMENTE scritte da uomini che si vantavano di parlare in nome di Dio.
Chiarito tutto questo, non posso che essere sempre più d’accordo con Marx :
” La religione è il sospiro della creatura oppressa, il cuore di un mondo senza cuore e l’anima delle condizioni senz’anima. È l’oppio del popolo”.
Buona giornata.
