IL DOLORE DI UNA MADRE

DI CLAUDIO KHALED SER

“Aspettate qui, compero il pane e torno”
Non l’hanno più rivista.

Una donna ha fatto sedere i suoi tre bambini sulla soglia di una vecchia casa in demolizione e si é allontanata.
Nessuno ha fatto caso ai bambini se non quando tutti e tre hanno incominciato a piangere chiamando la madre.

Ora sono ospiti di una famiglia, in attesa che le Autorità decidano sul da farsi.

E’ un episodio drammatico che rivela tutta l’angoscia di una madre incapace di sfamare i suoi figli e li abbandona, sapendo (sperando) che qualcuno potrà prendersi cura di loro.

Una decisione che solo un dolore forte, impossibile da descrivere, puo’ aver generato.
Lo so, una madre non dovrebbe mai arrivare a tanto.
Ma, sei Lei lo ha fatto, probabilmente ha voluto “salvare” i suoi figli dalla fame, dagli stenti e da tutte le privazioni che pativano.

Provo solo un’immensa tristezza, sia per Lei che per loro.
Ho inviato una e-mail al Governatore di Nabeul offrendo la mia disponibilità e quella di Hayette, ad occuparmi di loro fino a quando la madre, il padre o qualcuno della famiglia non interverrà in merito.

Difficile che me lo concedano, in quanto “straniero” ma valeva la pena di provarci.
Aspetto.