DI SABASTIANO ARDITA
Un’ambulanza corre per le strade di Pavullo, vicino Modena. All’interno c’è una donna Alessandra Perini, di 46 anni, che muore durante il trasporto in ambulanza. Si scopre che due giorni prima era caduta dalle scale e si era procurata un trauma che è degenerato in emorragia cerebrale. Il marito viene arrestato, durante l’interrogatorio di garanzia dice: “Le ho dato uno schiaffo. Non era mia intenzione farle del male e soprattutto ucciderla”. Inizia un’altra vicenda giudiziaria, che accerterà dinamiche e responsabilità. Ma oltre la povera Alessandra ci sono già altre due vittime: le figlie di una famiglia distrutta, che in poche ore si sono ritrovate con la mamma al cimitero ed il papà in carcere.
Nella separazione fisica e morale che abbiamo rispetto agli altri, ci accorgiamo sempre meno di ciò che accade nella porta accanto.