DI GIOACCHINO MUSUMECI
Ragazzi e ragazze bellissime ci superano a destra e sinistra, per nulla generazione dormiente raccoglie eredità scomode. Difficile trascinare il carro dei nostri pesi senza restare in qualche modo lesionati. Buona fortuna a chi ce la fa.
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Un giorno divanati, un giorno ignoranti ma di certo più ignorati i ragazzi ci guardano subire.
Cosa mostriamo loro, più amore o più odio, più pace o più guerra, più speranza o rassegnazione.
Non so rispondere, vivo come un cencio in una lavatrice surreale la cui centrifuga mi schiaccia. Nel cestello ristagna lo sporco. Tra tanti stracci in attesa che l’oblò si apra non so che pensare.
Dal subire un lavaggio al subire il vento che mi asciugherà, c’è differenza?
Dove sono le mie gambe, dove le ho lasciate…
