DI CLAUDIA SABA
Dalla redazione di LATINA QUOTIDIANO –
Dopo un articolo informativo di qualche giorno fa sulle funzioni svolte dalle UNITÀ DI CURE PRIMARIE, (UCP) presenti in provincia di Latina, sembra che in una di queste si siano già verificate alcune difficoltà.
(Qui il link dell’articolo precedente). https://www.latinaquotidiano.i
Gli assistiti UCP, riferiscono di essersi recati questa mattina presso lo studio di via duca del mare 59, e di averlo trovato quasi completamente vuoto, senza più scrivanie ne’ sedie.
Il referente UCP, li avrebbe infatti ricevuti sul pianerottolo della scala per effettuare le prescrizioni mediche.
Dalle prime informazioni raccolte sul posto, sembrerebbe che tale unità di cure primarie sia stato aperto nel 2018, e che attualmente condivida la sede con un caf, un referente della struttura UCP e quattro medici associati alla struttura stessa.
E’ stato il titolare del CAF, questa mattina, a chiamare le forze dell’ordine e denunciare quanto accaduto.
Dalla sua stanza sarebbero stati infatti sottratti, anche alcuni documenti di rilievo ed una cassetta contenente i contributi dei suoi tesserati.
I poliziotti intervenuti sul posto hanno provveduto a raccogliere e verbalizzare immediatamente tutte le dichiarazioni del titolare Caf e del medico referente UCP presente al momento.
Sul portone d’ingresso, oltre al cartello che indica la presenza dell’unità di cure primarie e’ presente anche una targa con il nome del caf e dello studio medico del referente UCP.
Le norme che regolano le UCP vietano categoricamente la condivisione della sede con altri soggetti esterni all’attività medica.
Ci chiediamo pertanto, come sia stato possibile che in tutti questi anni, la ASL, non abbia mai rilevato tali gravi irregolarità.
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Claudia Saba
Dalla redazione di
26 Aprile 2024
