VELENO PER TOPI

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

In linea di principio non avrei nulla da eccepire sul premierato e neppure sul presidenzialismo ma lo stravolgimento della Costituzione per cui Giorgia detta Giorgia è pronta a immolarsi sull’altare del referendum popolare è un’altra cosa.
Li abbiamo visti tutti capi di stato come Biden, Macron o Merkel che trovano un argine al loro potere non solo nei rispettivi parlamenti e nell’opinione pubblica ma anche e forse soprattutto in un dogma da cui nessuna democrazia può prescindere: L’indipendenza della Magistratura.
Ciò per cui la Meloni sta combattendo è in realtà una forca a tre punte che fa subito venire in mente le dittature.
Si chiamano così quei regimi dove i contrappesi che contraddistinguono le democrazie e cioè i Parlamenti, la Giustizia e la Stampa, vengono considerati invece fastidi da eliminare o da ridurre a strumenti nelle mani del Premier. E’ in questa ottica che vanno visti l’esautoramento del presidente della repubblica, gli smisurati premi di maggioranza proposti, la riforma della giustizia in corso e la progressiva occupazione di televisione e giornali.
L’etichetta del “capo del governo deciso direttamente dagli elettori” è una frode, è come se si scrivesse “latte fresco” su un bottiglia di veleno per topi e i topi siamo noi, incapaci di leggere gli ingredienti.
.
Mario Piazza