CON LEGA E FRATELLI D’ITALIA SAREBBE STATA UNA STRAGE

DI PAOLO DI MIZIO

“Domani” è il nuovo quotidiano fondato dall’ing. Carlo De Benedetti, che più volte si è pronunciato contro il governo giallorosa. L’ingegnere e il suo giornale hanno in odio in particolare il premier Conte. Tuttavia neppure questo foglio può esimersi dal constatare l’amara realtà. Leggere questo articolo per credere.

TITOLO: “Stadi aperti, basta mascherine. La destra non può dare lezioni”.
OCCHIELLO: “Con Lega e Fratelli d’Italia sarebbe stata una strage”.
SOMMARIO: “Salvini e Meloni oggi attaccano il governo sulla gestione della seconda ondata del virus. Ma per mesi hanno appoggiato i negazionisti, boicottato il tracciamento e criticato gli scienziati.”

Ecco qualche frase che si legge nell’articolo.

Dopo aver detto che “L’impreparazione strategica dell’esecutivo in merito alla seconda ondata della pandemia è evidente”, il Domani scrive:

“Ma cosa sarebbe successo se durante l’emergenza Covid a Palazzo Chigi, invece di Giuseppe Conte, ci fosse stata la destra sovranista di Salvini e Meloni?”(…) Un’idea di massima possiamo farcela (…) È un fatto che Lega e Fratelli d’Italia abbiano dato, durante i primi otto mesi del contagio, uno spettacolo preoccupante. Un mix di sottovalutazione e propaganda negazionista, complottismo strisciante e sottovalutazione dell’emergenza che rendono oggi impossibile – nonostante gli errori di grillini e democratici – presentarsi al Paese come credibile alternativa di governo. (…) Per la lotta al Covid Salvini e il suo partito hanno rimproverato con durezza Conte e il ministro della salute Speranza, ma non hanno proposto quasi mai soluzioni alternative sensate (…).

“Giorgia Meloni ha definito Conte ‘criminale’ e il governo tutto ‘inadeguato’ (…). Più preparata di Salvini e più attenta alla forma, non è caduta in scivoloni riduzionisti paragonabili a quelli del suo socio (…). Ma ha aizzato i suoi seguaci sul tema di una presunta ‘dittatura sanitaria’ imposta dal governo per oscuri fini (…). Ha dichiarato: ‘Questo terrorismo sul Covid serve a spaventare le persone perché non vadano a votare alle elezioni regionali’ (…) Ha soffiato sulla rabbia sociale (…) Ma ancora più pericolosa è stata la campagna contro l’app Immuni (…), mentre in Giappone, Corea del Sud e Taiwan la tecnologia ha permesso il tracciamento e il contenimento della pandemia”.

Conclusione:
“Il governo è debole, ma la classe dirigente della destra ha dimostrato di non essere, a ora, un’opzione valida”.