Dunque, oggi salta fuori una quisquiglia, diciamo

DI LEONARDO CECCHI

LEONARDO CECCHI

 

La categoria dei taxisti si fa difendere da un avvocato per far rispettare i loro cosiddetti diritti nei confronti dello Stato.
L’avvocato si chiama Marco Giustiniani.
Lo stesso Marco Giustiniani che, nello stesso momento in cui difende i tassisti dallo Stato, ha un incarico dallo Stato stesso, essendo consigliere giuridico del Ministro dei Trasporti Salvini e del suo Vice Ministri Rixi, che si occupano dei taxisti.
Ve lo immaginate il tavolo dove passa da un lato all’altro, ora a difendere i taxisti ora a difendere la ragione di Stato?
Io ci ho fatto una boutade, ma qui c’è da mettersi le mani nei capelli.
Perché – guardate – non è il fatto in se, pur gravissimo perché evidentemente in pieno conflitto d’interessi, ma tanto più la spregiudicatezza a cui sono arrivati questi signori, Salvini &Co. A loro non frega nulla di questo post o di altri mille articoli scandalizzati. Nulla, il nulla al quadrato. Perché ormai gestiscono lo Stato come fosse roba loro. Non sono preoccupati di nulla: inchieste, rinvii a giudizio, condanne, conflitti di interesse. Vanno per la loro strada e basta.
Siamo sempre più vicini al modello Panama di Noriega.
Ps: oh poi mi raccomando, scandalizziamoci se l’UE ci manda a fondo classifiche in praticamente ogni categoria di civiltà.
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Leonardo Cecchi