A Dio, angeli belli

REDAZIONE


La morte di Christian e Gabriele ci ha lasciato privi di forze, increduli.

Il primo pensiero è per loro, per l’interruzione del loro progetto di vita, poi per i suoi genitori, per le famiglie, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere.

Per le Mamme e per quei Papà, che dovranno sopportare una peso disumano.

Per le famiglie tutte.

E poi per tutti noi, che meno vicini, siamo comunque partecipi, perché  la morte di un giovane colpisce tutta la comunità.

Ognuno viene toccato nell’affetto, nel senso di impotenza, nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita.

Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti.

Magari aiutare, rendersi utili, può alleviare la pena, può essere una strada per superare il sentimento di impotenza che in certi momenti sovrasta ogni cosa.

Oggi il Silenzio sarà forte, il Dolore ancora di più.

A Christian e Gabriele invece, oggi Angeli tra gli Angeli, auguriamo buon viaggio e che Dio Li Accolga.

Ferdi Tripodi
Claudia Saba