“Little Boy” compie 79 anni

DI MARIO PIAZZA

Mario Piazza

 

Il 6 Agosto di 79 anni fa con la bomba sganciata su Hiroshima iniziava l’ “Era Atomica”.
Non userò questa tragica ricorrenza per la solita polemica antiamericana, chi pensa che quei 200.000 civili vaporizzati in due tranches (Nagasaki fu colpita da “Fat Man” tre giorni dopo) fossero un prezzo equo per chiudere la partita con il Giappone può continuare a pensarlo, magari mettendo in conto anche le centinaia di migliaia di Giapponesi che morirono negli anni successivi per effetto delle radiazioni.
Quel primato tecnologico americano è ormai un lontano ricordo, oggi i paesi in grado di scatenare la fine del mondo sono ufficialmente nove a cui vanno aggiunti quelli che ospitano gli arsenali nucleari di altri, tra essi l’Italia per il blocco occidentale e la Bielorussia per quello opposto.
In questi 79 anni di moratoria entrambi i blocchi hanno lanciato minacce ma nulla è successo e questo potrebbe lasciarci relativamente tranquilli se non fosse che tra le potenze nucleari c’è anche Israele, una nazione creata artificialmente che ha dimostrato più volte di essere pronta a qualsiasi efferatezza per garantire non la propria e ormai legittima sopravvivenza ma il dominio territoriale, economico, militare, sociale e religioso su tutto il Medio Oriente.
Non so se il mondo vedrà di nuovo spuntare orrendi funghi nucleari come quelli di Hiroshima e Nagasaki ma se accadrà sarà in direzione sud-est che dovremo guardare.
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Mario Piazza