DI LUCA BAGATIN
Si narra che la Stella Polare cadde dal cielo e dei Cercatori la trovarono. Una volta trovata, fu nascosta in modo che nessuno potesse mai più ritrovarla.
Ma i pirati non si lasciarono sfuggire tale occasione e…
Interpretando un simpaticissimo e coraggioso gatto-pirata (oppure una coraggiosa gattina-pirata, a seconda del personaggio che sceglieremo all’inizio del gioco), salperemo e navigheremo nei mari dei Gattaraibi, alla ricerca del mitico Tesoro della Stella Polare!
Questo ciò che ci aspetta in “Cat Quest III”, terzo capitolo della saga “Cat Quest”, sviluppato da The Gentlebros (https://www.thegentlebros.com) e edito da Kepler Interactive (https://kepler-interactive.com) e giocabile in singolo o in coop locale.
“Cat Quest III” è un bellissimo e coloratissimo gioco d’azione in 2D dall’ampio mondo aperto, nel quale il nostro felino-bustiere (in compagnia dello spirito del Capitano Cappy), si troverà ad esplorare – alla guida di una nave corsara – i mari dei Gattaraibi – appunto – e le numerose isole e arcipelaghi che lo compongono.
Ci troveremo, dunque, non solo al comando di un vero e proprio galeone pirata, con tanto di cannoni capaci di affondare le navi nemiche, ma avremo la possibilità di sbarcare negli isolotti; galleggiare sull’acqua con un salvagente e combattere contro i Pi-ratti, ovvero dei ratti pirata (agli ordini del Re dei Pi-Ratti!), il cui compito sarà quello di impedirci di trovare il mitico tesoro (perché vorrebbero cuccarselo loro!).
Negli isolotti incontreremo decine e decine di animaletti antropomorfi, alcuni amici, altri che si riveleranno nemici, in un crescendo di dialoghi divertenti e surreali.
Potremo, inoltre, esplorare caverne, grotte, negozi nei quali rifornirci (nell’isola di Capo Zampetta) e potenziare i nostri armamenti o le nostre magie. Eh sì, perché il nostro felino-bustiere è un gatto capace di lanciare magie, utili nei combattimenti, che si svolgeranno, come nel migliore film o cartone animato ambientato in epoca piratesca, con sciabole e armi da fuoco.
Nel corso dell’avventura avremo, inoltre, la possibilità di trovare/vincere armi sempre più potenti, oppure di trovare amuleti, oggetti, costumi o equipaggiamento vario, utili a potenziare le nostre armi, le nostre magie, oppure difenderci meglio.
Per i potenziamenti, ad ogni modo, occorre sempre pagare e, quindi, raccogliere monete e tesori, nelle nostre incursioni, sarà il modo migliore per poterceli garantire.
I nemici e i boss che incontreremo diventeranno, via via, sempre più potenti e i potenziamenti, da soli, potrebbero non essere sufficienti. Occorrerà sempre fermarsi a ricaricare le energie con un sonno ristoratore, all’ombra di un alberello con sopra un pappagallo, che troveremo ogni tanto, in qualche isolotto o in qualche grotta (questo sarà anche il luogo nel quale potremo salvare i progressi di gioco)!
“Cat Quest III”, grazie all’ampio mondo aperto, consente ampia libertà al giocatore, permettendogli di muoversi ovunque, esplorando l’intera mappa di gioco come e meglio gli aggrada e decidendo, di volta in volta, quali ambienti esplorare e quali nemici combattere per primi.
Ampia mappa di gioco che, quando vorremo, potremo tenere sotto controllo, assieme al nostro inventario, nel quale cambiare equipaggiamento, armi e/o incantesimi.
Molti sono i rompicapi da risolvere, gli indizi da scoprire e le battaglie da vincere, prima di giungere al tanto ambito tesoro!
E le battaglie, soprattutto quelle navali, sono davvero avvincenti, specie se saprete manovrare bene il vostro controller, in modo da sfuggire ai colpi nemici e cannoneggiare le navi nemiche, fino a farle affondare (temibilissima la nave pirata a forma di papera galleggiante)!
“Cat Quest III” ha un ritmo frenetico e una grafica piacevolissima, colorata e divertente, rendendolo adatto sia ai più grandi che ai più piccoli.
La libertà di movimento, poi, lo rende decisamente più piacevole e dinamico rispetto ai classici videogame a scorrimento in 2D e così anche la presenza di missioni secondarie, che potremo decidere di portare a termine o meno.
Anche i dialoghi – sempre capaci di strappare un sorriso – e la musica in stile piratesco, lo rendono un piccolo gioiello videoludico capace di farci passare ore davanti allo schermo, senza che ce ne rendiamo conto.
Confesso che non ho provato i capitoli precedenti della saga Cat Quest, che forse presentano meno libertà di movimento e una grafica più datata, ma devo dire che questo terzo capitolo mi ha invogliato a provarli.
Gli animaletti antropomorfi sono simpaticissimi e il gameplay è davvero rilassante e divertente! Il tutto ad un prezzo piuttosto contenuto.
La traduzione in italiano dei dialoghi, poi, fa la differenza, specialmente se consideriamo che la gran parte dei giochi ormai, purtroppo, non è tradotta nella nostra lingua.
“Cat Quest III” è giocabile su pc con sistema operativo Windows 10 o 11, con minimo 4 GB di RAM; una scheda video di fascia media e 1 GB di spazio libero su disco fisso.
E’ acquistabile su Steam al seguente link: https://store.steampowered.com/app/2305840/Cat_Quest_III/
Luca Bagatin