Ministro Giorgetti, un eroe dei giorni nostri

DI BARBARA LEZZI

BARBARA LEZZI

 

Giorgetti, il ministro dell’economia, è la rappresentazione plastica dell’eroe dei nostri giorni.
Quando partecipa ai meeting, diventa un irriducibile guerriero che tuona: “Il nuovo patto di stabilità ci costringe a un respiro corto”. E ancora “Il PNRR ricorda la pianificazione sovietica.”
Il problema è che il buon Giorgetti, quando siede ai tavoli europei (perlopiù dopo essere stato informato a mezzo stampa di quanto stabilito da Francia e Germania), asseconda ogni decisione e fa trapelare pure la sua stizza nei confronti degli alleati che si mostrano riottosi. Eppure, fa parte di un governo la cui Presidente del Consiglio è riuscita a invertire la locomotiva mettendo l’Italia in testa in Europa, anzi nel mondo intero e ha sempre dichiarato di essere “molto soddisfatta” dei risultati conquistati. Sicché avrebbe potuto, lo sfidante ministro Giorgetti, proferire qualche parola sul patto di stabilità anziché votarlo in silenzio per poi lamentarsene di fronte a una platea di un convegno peraltro piuttosto amico.
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Barbara Lezzi