Maria Rosaria parla e la Meloni … muta

DI CLAUDIA SABA

 

Con la fine dell’estate pensavamo che il sole ci avrebbe abbandonato per un po’ lasciando il posto alla pigrizia delle nuvole
Invece, all’improvviso è apparso un raggio di sole a movimentarci le giornate dell’autunno.
Lei, Maria Rosaria Boccia, che sta facendo “brillare” i nostri occhi nell’attesa di un crollo tra le falde di questo governo.
E sembra quasi esserci riuscita.
Perché qui non si tratta della solita storiella di amante dipendente da un ministro, ma il contrario.
E lo dimostrano le storie che pubblica ogni giorno su Instagram.
Storie che raccontano di altre torbide storie che nulla hanno a che fare con quel gossip a cui il governo vorrebbe far riferimento.
Quanti di noi attendono con ansia le perle notturne o mattutine di Maria Rosaria?
Molti direi, almeno dai prolifici commenti sotto i suoi post.
Post e storie che ogni giorno si arricchiscono di nuovi e imbarazzanti particolari. Per il governo ovviamente.
E mentre noi sorridiamo, lei scrive, mette nero su bianco i misfatti di un governo arrogante,
documentando punto per punto, le gesta di certi personaggi, che fuori dal parlamento, sarebbero dei signor nessuno.
Lei parla, ed il governo muto.
Lei chiede, scrive di “scuderie” e di ordini dati dall’alto ma nessuno risponde.
Perché risponderle significherebbe sbilanciarsi troppo per essere poi smentiti successivamente da lei con nuovi post e nuove storie ancora più sconcertanti.
Perché è indubbio che lei Sa quello che noi non possiamo sapere, ma i diretti interessati sanno…
E non mi stupirei per nulla se l’ex ministro avesse solo coperto qualcun altro che per ora non può essere nominato.
Maria Rosaria Boccia, non è la solita stupida che vorrebbero farci credere e di cui pensar male, come sempre, quando si tratta di una donna.
Maria Rosaria è una donna che Sa esattamente quello che dice e soprattutto è una donna che ha dimostrato di non aver paura di esporsi nonostante i rischi che potrebbe correre.
Basta guardare le storie e le foto pubblicate oggi, che allego, storie che entrano nei dettagli imbarazzanti di un governo sempre più imbarazzante che certi dettagli avrebbe preferito tenere nascosti.

Se dovessi inventare una storia la prima che mi verrebbe in mente sarebbe quella che racconta di un altro ministro membro del cerchio magico, abbandonato a mezzo stampa dalla sua “compagna”, nel cuore di un caldo mese di agosto.

Claudia Saba