DI GUIDO SARACENI
L’uomo che vedete nella foto si chiama Saverio Amato, ha 44 anni e lavora come bagnino in una spiaggia del Veneto. Nel 2021 ha ricevuto una lettera di encomio per aver salvato la vita di una persona. Siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio, il 3 settembre ha salvato una turista tedesca che stava affogando.
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Riceverà una medaglia, direte voi.
Invece ha ricevuto una multa di ben 1032 euro per non aver avvisato tempestivamente la Capitaneria di Porto.
“Stavamo salvando una persona. Non potevamo permetterci di perdere minuti preziosi”.
Si è giustificato, il bagnino..
La turista tedesca si è offerta di pagare per lui, ma Saverio, convinto del fatto che si tratti di una intollerabile ingiustizia, ha rifiutato.
Ora, io mi domando e dico: come si fa a multare un uomo che ha salvato una vita? Possibile che in questo Paese dobbiamo sempre oscillare tra la completa anarchia ed il cieco rispetto delle regole (a prescindere da qualsiasi ragionamento di logica e di buon senso)?
Mi pare ovvio che un bagnino così, noi, non ce lo meritiamo. Dovrebbe essere preso ad esempio e premiato.
Invece.
20.9.2024
Grazie di cuore, Saverio
Chi salva una vita salva il mondo.
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Prof. Guido Saraceni, dal suo blog