DI GIANCARLO SELMI
Fenomeni.
Il primo causato dalle dichiarazioni di “opposizione” alla Meloni, da parte della Boschi, in occasione del voto sul CDA RAI. L’ho sentita e sono stato assalito da una esofagite da risate. Manca solo che dichiari la sua opposizione alla Meloni, l’arzillo vecchietto presidente del Senato, eletto con i voti del partito della Boschi; La Russa, quello che ha votato negli ultimi due anni esattamente nella stessa maniera di lei, e poi avremo la sceneggiatura di una commedia di successo, da dare su Netflix.
Il secondo è quel Davide Casaleggio che, passato in breve tempo dal nulla cosmico sovvenzionato dalla gallina dalle uova d’oro Rousseau, al nulla cosmico punto, crede di avere l’autorevolezza necessaria per dichiarare quanto segue: “Penso che sia arrivato il momento di dichiarare chiusa l’esperienza del Movimento 5 stelle e avere il coraggio di portare avanti un nuovo soggetto politico con un nuovo nome. Siamo ai titoli di coda”. Accomodati pure, caro. È facile. Devi solo trovare i voti
Lo dice lui. Quello che ha passato gli ultimi due anni a fare ciò che fa qualunque inquilino rompicog*ioni del terzo piano. Quello che non vuole l’amministratore del condominio e inventa storie su di lui. Insomma, il Movimento 5 Stelle ha trovato un altro padrone, oltre al comico genovese. Quest’ultimo “padre padrone”, quell’altro cugino un po’ così.
Tutto si tiene, infine. E tutto ha un senso.
Comico, tragico. Fate voi.
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Giancarlo Selmi
