Quando la casa dei nonni si chiude

DI CLAUDIA SABA

 

“Uno dei momenti più tristi della nostra vita é quando la porta della casa dei nonni si chiude per sempre.”
Con dentro, pezzi della nostra vita bambina.
Con l’amore che resta lì, tra le “volte” di una giostra in cui abbiamo riso e giocato, scherzato e pianto, nelle lunghe serate trascorse tra le storie felici dei loro tempi.
Chiusa quella porta, non ci saranno più i pomeriggi spensierati a mangiare biscotti preparati da nonna.
A giocare a carte con il nonno in attesa della cena.
Non torneranno più quei giorni che precedono il Natale con l’odore di magia e la tavola con la tovaglia buona.
Adesso, in quelle stanze chiuse, è rimasta soltanto la polvere, ammucchiata sulla vita che ci è passata dentro.
E la rimpiangeremo,
tutte le volte che torneranno i ricordi dell’amore respirato, dei valori che ci hanno insegnato tra un sospiro ed un abbraccio.
Non siamo mai pronti a vedere la porta della casa dei nonni, chiudersi per sempre su quel tempo di sogni e speranze.
Era il tempo che porta alla felicità.
Il tempo dell’amore vivo che resiste
a tutte le intemperie della vita.
E non lo sapevamo.
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Claudia Saba